La Beata degli Angeli che unisce Nord e Sud

Oggi la Chiesa Cattolica ha una nuova Beata: Suor Maria Serafina chiamata "la pellegrina di Dio". Suor Serafina nasce nell'alto nord dell'Italia, ad Imèr in provincia di Trento con il nome di Clotilde Micheli, ma ha speso l'ultima parte della sua vita nel sud della penisola, precisamente nel casertano e infine nel beneventano, in un piccolo paese di nome Faicchio, dove morì e dove oggi è stata presieduta la solenne cerimonia di Beatificazione che le dà il nome di Beata Serafina del Sacro Cuore . Proprio nel 150° dell'Unità d'Italia, vediamo oggi beatificare una suora che è stata una "vera italiana" come l'ha denominata il cardinale Angelo Amato, prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi. Oltre a questo aspetto, suor Serafina è conosciuta soprattutto per la sua "vocazione angelica e trinitaria". Infatti ella fu fondatrice dell'Istituto delle Suore degli Angeli e l'istituto stesso è fondato soprattutto sull'adorazione alla Santissima Trinità come richiesto dalla Madonna apparsa a suor Serafina nel lontano 1867 con queste parole:  “Come gli Angeli adorerete la Trinità e sarete sulla terra come essi sono nei cieli”. Come gli angeli infatti adorano la Santissima Trinità nel cielo, così le "suore degli angeli" sono chiamate come gli spiriti celesti ad adorare Dio Uno e Trino. Il carisma dell'Istituto, oggi presente in vari paesi del mondo è principalmente trinitario.


La Beatificazione di Suor Serafina del Sacro Cuore è di conforto e speranza in un paese confuso da ideologie politiche divisorie. Tutti noi dovremmo cogliere l'invito della Beata Suora degli Angeli che soleva dire alle sue consorelle: “Siate sempre angeli di luce e carità, per condurre le anime a Dio con le due ali della parola e del buon esempio”.