Siamo ormai vicinissimi alla XXVI Giornata Mondiale della Gioventù: moltissimi giovani, provenienti da tutto il globo, si ritroveranno a Madrid per incontrare il Papa Benedetto XVI e per celebrare una meravigliosa festa di fede. Non mancheranno, purtroppo, le contestazioni di uomini e donne che sono avvelenati dall'odio e accecati dall'egoismo e dalla ricerca del piacere personale in barba ad ogni morale. Eppure, proprio il crollo morale sta portano la nostra società alla deriva, ma di questo è meglio parlarne in un tempo diverso.
Oggi vogliamo solo volgere lo sguardo a questo bellissimo appuntamento inaugurato dal Beato Giovanni Paolo II e che ha visto ogni anno crescere il numero di giovani e giovanissimi che dimostrano come nel mondo ci sia ancora la speranza e soprattutto la fede, nonostante la deriva atea in cui stiamo vivendo.
Nella giornata di ieri è stato anche organizzato un briefing per illustrare il programma del Viaggio Apostolico del Papa a Madrid: a quest'appuntamento vi era anche padre Lombardi, direttore della Sala Stampa della Santa Sede. Grazie a Radio Vaticana possiamo scoprire il suo pensiero in relazione alla manifestazione madrilena:
Centinaia di migliaia di giovani, ma anche 800 vescovi - un quarto dei presuli di tutto il mondo - e ancora seimila seminaristi e migliaia di sacerdoti: sono alcuni dati che padre Federico Lombardi ha citato per sottolineare la straordinarietà della terza Gmg di Benedetto XVI. Il viaggio del Papa, del resto, non si identifica totalmente con il raduno dei giovani: sono infatti previsti incontri con i Reali di Spagna, il premier Zapatero e il leader dell’opposizione Rajoy, ma anche con il mondo accademico e dei giovani disabili. E tuttavia, ha osservato padre Lombardi, il cuore della visita è l’incontro dei giovani con il Papa sotto il segno della Croce. Quindi, si è soffermato sul motto scelto dal Papa per la Giornata: “Radicati e fondati in Cristo, saldi nella fede”.
“Il significato è ovviamente in rapporto anche con temi di questi Pontificato, quello delle radici e del fondamento in Cristo anche in un tempo, come quello che viviamo, di incertezze, di cambiamenti in cui, quindi, avere un fondamento chiaro e solido è particolarmente importante, soprattutto per i giovani che devono costruire la loro vita”.
Una Gmg anche nel segno del suo ideatore, Giovanni Paolo II: il nuovo Beato, ha detto padre Lombardi, è infatti annoverato tra i dieci Santi Patroni della Gmg di Madrid e per questo, nella capitale iberica, verrà portata una reliquia di Karol Wojtyla. Tre in particolare i momenti di grande rilevanza spirituale: la Via Crucis nella Plaza de Cibeles di Madrid, aperta e chiusa da un’orazione del Santo Padre che seguirà tutte le stazioni; la Veglia di preghiera con i giovani, all’aeroporto “Cuatro Vientos” con il toccante e intenso momento dell’Adorazione eucaristica; infine, la Messa, sempre nell’aeroporto di Madrid in cui sono attese fino ad un milione di persone. Gli iscritti alla Gmg sono al momento 400 mila, ma ha ricordato il direttore della Sala Stampa vaticana, tradizionalmente alle Gmg il numero dei partecipanti supera di tre volte quello degli iscritti. Rispondendo alle domande dei giornalisti, padre Lombardi ha così affermato che il laicismo in Spagna non sarà uno dei temi della visita:
“Il centro e la chiara impostazione è: andiamo per questo grande incontro che la Spagna ospita, con grande cordialità e con grande attenzione, e diamo questo messaggio di incoraggiamento per i giovani del mondo”.
Ancora, padre Lombardi ha risposto a proposito di alcune manifestazioni di dissenso nei confronti della visita del Pontefice:
“Non direi che ci sia particolare ‘preoccupazione’ né stupore; mi sembra che sia una cosa che avviene normalmente, quando ci sono viaggi del Santo Padre: obiezioni da parte di chi non è d’accordo …”.
Padre Lombardi non ha poi mancato di sottolineare che, per la prima volta in una Gmg, il Papa confesserà dei giovani, mentre 200 confessionali saranno presenti a Madrid per i ragazzi che si vogliano accostare al Sacramento della Riconciliazione. Infine, ha rilevato la sintonia tra la Gmg e la Giornata dell’Onu per la gioventù che ricorre oggi, rammentando che la prima Giornata Mondiale della Gioventù si tenne proprio nell’Anno internazionale dei giovani, promosso dalle Nazioni Unite.
Capire la Santa Messa - Ultimo Appuntamento
10 anni fa
0 commenti: on ""La fede in Cristo è un fondamento sicuro per i giovani""
Posta un commento