lunedì 1 agosto 2011

Un nuovo cammino - La Dottrina Sociale della Chiesa Cattolica - XXXI

Continua il percorso di studio della Dottrina Sociale della Chiesa Cattolica: un valore importantissimo e valido per tutti gli uomini di buona volontà, il che lo rende molto trasversale e utile alla causa generale. Oggi entriamo in nuovo capitolo, inerente ai diritti umani i quali sono universali, inviolabili, inalienabili e non sono un'ideologia umana ma una caratteristica impressa da Dio su ogni uomo e donna. Quanti diritti sono violati nella società consumistica dei giorni nostri, dove il superfluo dovrebbe essere indirizzato ai bisognosi e non limitato alla cerchia degli ingordi? Ogni individuo della specie umana che sia ricco o povero, in salute o malato, giusto o carcerato ha i medesimi diritti. Gesù Cristo si identifica in ogni di essi poiché l'uomo è stato fatto a immagine di Dio e pertanto ledere la persona umana nei suoi diritti sarebbe come colpire Dio stesso poiché Egli si identifica in essa. Iniziamo la lettura del quarto capitolo con il primo paragrafo che ci parla del valore dei diritti umani:



IV. I DIRITTI UMANI

a) Il valore dei diritti umani

152 Il movimento verso l'identificazione e la proclamazione dei diritti dell'uomo è uno dei più rilevanti sforzi per rispondere efficacemente alle esigenze imprescindibili della dignità umana.302 La Chiesa coglie in tali diritti la straordinaria occasione che il nostro tempo offre affinché, mediante il loro affermarsi, la dignità umana sia più efficacemente riconosciuta e promossa universalmente quale caratteristica impressa da Dio Creatore sulla Sua creatura.303 Il Magistero della Chiesa non ha mancato di valutare positivamente la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo, proclamata dalle Nazioni Unite il 10 dicembre 1948, che Giovanni Paolo II ha definito « una vera pietra miliare sulla via del progresso morale dell'umanità ».304

153 La radice dei diritti dell'uomo, infatti, è da ricercare nella dignità che appartiene ad ogni essere umano.305 Tale dignità, connaturale alla vita umana e uguale in ogni persona, si coglie e si comprende anzitutto con la ragione. Il fondamento naturale dei diritti appare ancora più solido se, alla luce soprannaturale, si considera che la dignità umana, dopo essere stata donata da Dio ed essere stata profondamente ferita dal peccato, fu assunta e redenta da Gesù Cristo mediante la Sua incarnazione, morte e risurrezione.306

La fonte ultima dei diritti umani non si situa nella mera volontà degli esseri umani,307 nella realtà dello Stato, nei poteri pubblici, ma nell'uomo stesso e in Dio suo Creatore. Tali diritti sono « universali, inviolabili, inalienabili ».308 Universali, perché sono presenti in tutti gli esseri umani, senza eccezione alcuna di tempo, di luogo e di soggetti. Inviolabili, in quanto « inerenti alla persona umana e alla sua dignità » 309 e perché « sarebbe vano proclamare i diritti, se al tempo stesso non si compisse ogni sforzo affinché sia doverosamente assicurato il loro rispetto da parte di tutti, ovunque e nei confronti di chiunque ».310 Inalienabili, in quanto « nessuno può legittimamente privare di questi diritti un suo simile, chiunque egli sia, perché ciò significherebbe fare violenza alla sua natura ».311

154 I diritti dell'uomo vanno tutelati non solo singolarmente, ma nel loro insieme: una loro protezione parziale si tradurrebbe in una sorta di mancato riconoscimento. Essi corrispondono alle esigenze della dignità umana e implicano, in primo luogo, la soddisfazione dei bisogni essenziali della persona, in campo materiale e spirituale: « tali diritti riguardano tutte le fasi della vita e ogni contesto politico, sociale, economico o culturale. Essi formano un insieme unitario, orientato decisamente alla promozione di ogni aspetto del bene della persona e della società... La promozione integrale di tutte le categorie dei diritti umani è la vera garanzia del pieno rispetto di ogni singolo diritto ».312 Universalità e indivisibilità sono i tratti distintivi dei diritti umani: « sono due principi guida che postulano comunque l'esigenza di radicare i diritti umani nelle diverse culture, nonché di approfondire il loro profilo giuridico per assicurarne il pieno rispetto ».313


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