lunedì 14 febbraio 2011

Un nuovo cammino - La Dottrina Sociale della Chiesa Cattolica - XII

Continua il percorso di studio della Dottrina Sociale della Chiesa Cattolica: un valore importantissimo e valido per tutti gli uomini di buona volontà, il che lo rende molto trasversale e utile alla causa generale. Oggi entriamo in un nuovo capitolo che ci mostrerà il disegno di Dio e la vera missione della Chiesa di cui, oggi, ne vediamo la prima parte e cioè l'esser segno e tutela della trascendenza della persona umana. La Chiesa ricorda all'uomo il Trascendente, il Regno dei Cieli e quindi il mondo futuro ed è per questo che la Chiesa non si confonde con la politica, come molti ingenuamente continuano a chiedere. Ma questa separazione non significa che la Chiesa non possa indirizzare la comunità verso quelli che sono i veri valori e i veri bisogni come in passato (e come tutt'oggi) è stato fatto attraverso le varie Encicliche e i documenti dei Padri della Chiesa. La politica ha solo da guadagnare nell'ascoltare i saggi consigli della Chiesa perchè essa ha come obiettivo il bene dell'uomo e non la sua distruzione: per cui sarebbe saggio da parte della politica, ad esempio, seguire le linee della Dottrina Sociale che stiamo approfondendo in questi appuntamenti settimanali...

IV. DISEGNO DI DIO E MISSIONE DELLA CHIESA


a) La Chiesa, segno e tutela della trascendenza della persona umana

49 La Chiesa, comunità di coloro che sono convocati da Gesù Cristo Risorto e si mettono alla Sua sequela, è « segno e tutela della trascendenza della persona umana ».54 Essa « è in Cristo come sacramento, cioè segno e strumento dell'intima unione con Dio e dell'unità di tutto il genere umano ».55 La missione della Chiesa è quella di annunciare e comunicare la salvezza realizzata in Gesù Cristo, che Egli chiama « Regno di Dio » (Mc 1,15), cioè la comunione con Dio e tra gli uomini. Il fine della salvezza, il Regno di Dio, abbraccia tutti gli uomini e si realizzerà pienamente oltre la storia, in Dio. La Chiesa ha ricevuto « la missione di annunziare e instaurare in tutte le genti il Regno di Cristo e di Dio, e di questo Regno costituisce sulla terra il germe e l'inizio ».56

50 La Chiesa si pone concretamente al servizio del Regno di Dio innanzi tutto annunciando e comunicando il Vangelo della salvezza e costituendo delle nuove comunità cristiane. Essa, inoltre, « serve il Regno diffondendo nel mondo i “valori evangelici”, che del Regno sono espressione e aiutano gli uomini ad accogliere il disegno di Dio. È vero, dunque, che la realtà incipiente del Regno può trovarsi anche al di là dei confini della Chiesa nell'umanità intera, in quanto questa viva i “valori evangelici” e si apra all'azione dello Spirito che spira dove e come vuole (cfr. Gv 3,8); ma bisogna subito aggiungere che tale dimensione temporale del Regno è incompleta, se non è coordinata col Regno di Cristo, presente nella Chiesa e proteso alla pienezza escatologica ».57 Da ciò deriva, in particolare, che la Chiesa non si confonde con la comunità politica e non è legata ad alcun sistema politico.58 La comunità politica e la Chiesa, nel proprio campo, infatti, sono indipendenti e autonome l'una dall'altra e sono entrambe, anche se a titolo diverso, « al servizio della vocazione personale e sociale dei medesimi uomini ».59 Si può anzi affermare che la distinzione fra religione e politica e il principio della libertà religiosa costituiscono un'acquisizione specifica del cristianesimo, di grande rilievo sul piano storico e culturale.

51 All'identità e alla missione della Chiesa nel mondo, secondo il progetto di Dio realizzato in Cristo, corrisponde « una finalità salvifica ed escatologica, che non può essere raggiunta pienamente se non nel mondo futuro ».60 Proprio per questo, la Chiesa offre un contributo originale e insostituibile con la sollecitudine che la spinge a rendere più umana la famiglia degli uomini e la sua storia e a porsi come baluardo contro ogni tentazione totalitaristica, additando all'uomo la sua integrale e definitiva vocazione.61

Con la predicazione del Vangelo, la grazia dei sacramenti e l'esperienza della comunione fraterna, la Chiesa « risana ed eleva la dignità della persona umana, consolida la compagine della società umana e riveste di senso e di significato più profondo il lavoro quotidiano degli uomini ».62 Sul piano delle concrete dinamiche storiche, l'avvento del Regno di Dio non si lascia cogliere, dunque, nella prospettiva di un'organizzazione sociale, economica e politica definita e definitiva. Esso, piuttosto, è testimoniato dallo sviluppo di una socialità umana che è per gli uomini lievito di realizzazione integrale, di giustizia e di solidarietà, nell'apertura al Trascendente come termine di riferimento per il proprio definitivo compimento personale.


Digg Google Bookmarks reddit Mixx StumbleUpon Technorati Yahoo! Buzz DesignFloat Delicious BlinkList Furl

0 commenti: on "Un nuovo cammino - La Dottrina Sociale della Chiesa Cattolica - XII"

Posta un commento