venerdì 1 aprile 2011

La blasfemia anti Pasqua

 In passato vi avevamo mostrato la deriva dell'ateismo spagnolo. Purtroppo le iniziative blasfeme, rappresentazione di un odio profondo verso la religione cattolica, si diffondono a macchia d'olio e il sussidiario.net, nella persona di Luca Volontè, ci mostra l'ultima iniziativa davvero irrispettosa e blasfema perchè va ad intaccare la settimana dove tutti noi dovremmo rivivere il Sacrificio che ci ha permesso di sperare nella vita eterna. Gesù è morto per gli uomini e quegli stessi uomini continuano a deriderlo come duemila anni fa: ci uniamo agli appelli di Luca Volontè nel pregare la Madonna affinché la Luce di Gesù torni ad illuminare quei cuori induriti e impoveriti a causa del male e dell'ignoranza. Inoltre, raccomandiamo di vivere il Triduo Pasquale in maniera ancora più sentita, in modo da rispondere con la fede a chi ci deride:

Boicotta la Settimana Santa: è questa l’ultima trovata dell’ateismo militante e anticattolico spagnolo, un’evidente riprova del decadimento di una parte dell’umanità sinistra ispanica. La campagna del laicismo radicale e anti-Chiesa proporrà, infatti, una processione atea nella giornata del Giovedì Santo nelle vie di Madrid. Un’idea che arriva da un gruppo di organizzazioni femministe e atee, riunite nell’Associazione Madrilena di Atei e Liberi pensatori, che ha scelto di indire una “processione atea” nella capitale spagnola nel pieno della Settimana Santa. Tutto ciò, va da sé, ricorda i tempi più bui del più nero totalitarismo violento della storia, il Terrore francese. Prima di allora le cronache riportate da Tertulliano, dopo i regimi neobarbarici del Novecento, in primis il nazismo e il comunismo.

Con questa nuova azione dei gruppi di sinistra, il laicismo radicale cerca di fare un salto, “all’indietro”, di qualità. L’idea è quella di boicottare la Settimana Santa, nei giorni in cui i cristiani di tutto il mondo commemorano la morte e la resurrezione di Gesù Cristo. Il prossimo 21 aprile, Giovedì Santo, a partire dalle 19:00 inizierà la “processione atea” dalla piazza Tirso de Molina, con un percorso che lambirà quello delle processioni religiose.

Gli stessi nomignoli che caratterizzano le associazioni organizzatrici sono emblematici della volontà blasfema e offensiva: Confraternita della vergine dell’automasturbazione, Congregazione della crudele inquisizione, Fraternità della santa pedofilia, Confraternita del Papa del santo ladrocinio. Tutto il peggio del cattivo gusto allo scopo di mancare di rispetto ai milioni di cattolici che vivono in Spagna.

Il Sabato Santo, alle 16:00, queste associazioni organizzeranno uno spettacolo del cabarettista Leo Bassi, negli ultimi anni interprete di spettacoli blasfemi e offensivi per la religione cattolica. Il tutto si concluderà negli stessi orari delle celebrazioni notturne per la Resurrezione, con un pubblico giuramento di “credere e difendere con la propria vita l’indiscutibile verità dell’Ateismo Universale”.

In questi stessi giorni, in Italia gli esperti di tutto il mondo discutono della crescita allarmante del satanismo tra i giovani. Vale l’adagio di sempre: se non si crede alla verità, si torna a credere alle menzogne che sono sempre intolleranti, insultanti e violente con la stessa verità. Ci rimangono due cose da fare: pregare la Madonna perché riporti la luce di suo Figlio a quei disgraziati, confidare in nuovo scenario e protagonismo della società spagnola, che, dopo l’impressionante manifestazione “pro-life” del 26 marzo, vivrà nei prossimi mesi le elezioni amministrative in tutte le regioni del Paese e in agosto la Giornata Mondiale della Gioventù. Solo una nuova umanità, presa dall’incontro con l’amore presente di Gesù, potrà far rinascere la landa desolata di Spagna.

FONTE
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