domenica 30 gennaio 2011

Il Grande Fratello va chiuso

L'articolo 21 della Costituzione Italiana, al settimo comma recita: "Sono vietate le pubblicazioni a stampa, gli spettacoli e tutte le altre manifestazioni contrarie al buon costume".
Penso che basti questo per capire che il problema Grande Fratello trascende l'aspetto religioso, seppur esso è il più violato dalla trasmissione. Le continue bestemmie, che avevamo ampiamente commentato in articoli precedenti, hanno persino spinto il quotidiano Avvenire a questo invito esplicito: "Chiudete il Grande Fratello": "Non ci sono più alibi. Non ci sono più scuse. Il «Grande fratello» è arrivato a fine corsa."
Come non condividere quest'invito? E' sotto gli occhi di tutti la deriva morale rappresentata da questa trasmissione che quotidianamente propina modelli per i più giovani, assolutamente volgari e sbagliati. Se l'Italia vuole riconquistare l'onore e il prestigio che la contraddistinguevano tempo fa, devi cominciare dal basso, attraverso un'opera di educazione ai valori civili, morali e al buon costume. Proprio quel buon costume profondamente violato negli ultimi tempi, con comportamenti al limite della decenza (se di decenza si può ancora parlare).

Ora, a quest'invito cristiano, se ne affiancano altri, provenienti da persone dello spettacolo disgustate dal trend di questo format: dall'associazione di consumatori Adoc a Renzo Arbore, da Paolo Limiti ad Albano Carrisi. L'Adoc definisce il format  in aperta violazione dell'articolo 21 della costituzione, cioè "il divieto di spettacoli contrari al buon costume".
Renzo Arbore  dichiara: "Condanno queste terribili bestemmie" dice "anche perché sono una mancanza di rispetto per tutto il pubblico non solo quello cattolico. Non bisogna offendere nessuna religione". Continua poi così: "Purtroppo gli addetti ai lavori mi spiegano che ogni volta che c'è una parolaccia l'audience sale. Tutta questa idolatria verso l'ascolto non mi piace affatto, capisco le ragioni di vendere la pubblicità ma qui si è toccato il fondo, è una vergogna". 
Anche Carlo Conti la pensa così: "Occorre sottolineare la gravità di questi episodi. La tv ha le sue responsabilità e dovrebbe evitare di far passare messaggi sbagliati soprattutto ai giovani: come se fosse normale offendere gli altri".

Per Limiti è il formar stesso del Grande Fratello ad aver fatto il suo tempo: "Ormai per attirare interesse si è andati alla deriva nella volgarità".
 Massimo Giletti sostiene di essere stato tra i primi a denunciare la deriva dei reality, come il Grande Fratello o L'isola dei famosi. Infine Al Bano: "Il Grande Fatello è un programma che non deve stare in tv. E' troppo volgare, di una volgarità ammaestrata, squallida". 

Queste opinioni provenienti dal mondo dello spettacolo, dimostrano che anche tra gli addetti ai lavori c'è insofferenza verso questo reality che possiamo ritenere uno dei fenomeni che sta contribuendo alla volgarizzazione della televisione e alla diseducazione del mondo giovanile, sempre più propenso a cercar il lavoro "facile", sdegnando il lavoro serio svolto da un comune mortale. 
La domanda è se si vuole privilegiare l'aspetto educativo oppure, come sempre, l'aspetto prettamente economico. Conoscendo le persone "dietro le quinte", propendiamo con dispiacere per la seconda risposta. 

(N.B. Il contenuto delle interviste è de ilsussidiario.net)
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4 commenti: on "Il Grande Fratello va chiuso"

Mikhael ha detto...

Come ho già avuto modo di dire qualche settimana fa, si potrebbe benissimo continuare a trasmettere questo programma, se proprio si vuole continuare a farlo, cominciando da zero e proponendo persone serie, acculturate, educate e di buon costume, ma visto che le cose stanno andando così, meglio chiuderlo.

E' disgustoso accedere la TV e vedere "capanne" costruite dai concorrenti nelle quali consumano i loro desideri carnali.. si è veramente oltrepassato il limite della decenza.

Dio comanda di non commettere atti impuri e dice nel Nuovo Testamento, precisamente in Matteo 5,19: "Chi dunque trasgredirà uno solo di questi precetti, anche minimi, e insegnerà agli uomini a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli".

Quegli uomini e donne del GF trasgrediscono i comandamenti di Dio e insegnano gli altri a fare altrettanto con queste immonde azioni.

Speriamo che facciano veramente qualcosa stavolta.. Quest'anno ci sono stati troppi bestemmiatori...

Enza ha detto...

l'UNICO MIO COMMENTO E' QUESTO: SAREBBE ORA, CHE SCHIFO E LO DICO DA TANTO E TANTO TEMPO ORMAI!!
FORSE LE PREGHIERE CHE ANCHE LA CHIESA RECITA PER UN'ITALIA MIGLIORE STANNO ARRIVANDO AL CUORE DI DIO. SPERIAMO IN BENE! CIAO GRAZIE

Angel ha detto...

Hai ragione Mik: stanno insegnando a come trasgredire i comandamenti mostrando comportamenti indecenti che sono visti anche da bambini innocenti. Si parla tanto di proteggere i bambini, ma non si fa nulla per aggiustare il mezzo che più di tutti offende la loro innocenza e cioè la tv.
Enza, speriamo davvero in bene! A presto!

Mikhael ha detto...

Purtroppo caro Angel tutte quelle frasi fatte che fanno in televisione (e in particolare al GF) sui bambini sono solo frutto di una marcata ipocrisia. Non gliene importa nulla a loro, altrimenti gli autori del programma sanzionerebbero anche i fruitori di piacere..

Gli unici esempi di televisione intelligente e continuerò a dirlo, ci proviene dai canali cattolici quali Tele Radio Padre Pio, Tele Pace e TV2000.

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