Proprio così, questo "caso Ruby" vero o meno che sia sta confondendo l'opinione pubblica, i politici stessi e sta spaccando ancor più quell'unità necessaria tra i partiti, contribuendo anche ad arrestare l'Italia verso quella crescita economica tanto desiderata da milioni di italiani. Il Governo sembra incapace di reagire davanti alle ultime sfide, come ha anche fatto notare quest'oggi il presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia: "Dai sei mesi a questa parte l'azione del governo non è sufficiente". Sicuramente ci sono altre ragioni per le quali il Governo non adempie ai suoi impegni e alle promesse fatte agli elettori, ma è innegabile che lo scandalo Ruby stia facendo la sua parte. Le intercettazioni dimostrano tutt'altro delle parole del Premier il quale si scagiona o almeno tenta di farlo accusando i giornali e i giudici di praticare una "gogna mediatica".
Ma vediamo il tutto sotto il punto di vista cristiano:
Gesù dice ai Suoi che non così dev'essere tra di loro abolendo così la logica del potere e istituendo quella del servizio , cioè non il predominio deve prevalere tra gli uomini ma il servizio svolto nell'umiltà verso l'un l'altro.
Il brano evangelico di Marco, Cap. 10 parla chiaro:
41 All'udire questo, gli altri dieci si sdegnarono con Giacomo e Giovanni. 42 Allora Gesù, chiamatili a sé, disse loro: «Voi sapete che coloro che sono ritenuti capi delle nazioni le dominano, e i loro grandi esercitano su di esse il potere. 43 Fra voi però non è così; ma chi vuol essere grande tra voi si farà vostro servitore, 44 e chi vuol essere il primo tra voi sarà il servo di tutti. 45 Il Figlio dell'uomo infatti non è venuto per essere servito, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per molti».
"Fra voi però non è così", cioè gli uomini non devono dominare sul prossimo, ma devono amarsi e sostenersi a vicenda nell'unione dello Spirito Santo. Nella condizione politica odierna non c'è unità, ma una logica di predominio devastante che sta creando spaccature all'interno del Paese per quanto riguarda la nostra politica, del mondo per quanto riguarda quella estera di varie nazioni. Se il premier Berlusconi fosse realmente reo di quanto è accusato, come si può governare bene un paese se si dà priorità ai propri interessi e al piacere dei sensi? Sarebbe uno degli scandali più vergognosi degli ultimi decenni. Stiamo festeggiando il 150° compleanno dell'unità d'Italia attraversando squallori che ne compromettono la stabilità.
Non si può lavorare nella fedeltà se ci sono di mezzo gli interessi. Il cuore dell'uomo si deprava facilmente e si lascia ingannare per pochi denari, come accadde a Giuda Iscariota. Ora come possiamo sperare che a capo delle nazioni ci siano uomini davvero volenterosi di lavorare per il prossimo e mettersi al servizio del paese quando ci sono di mezzo le lussurie, fumo d'illusione che impedisce alla vista di vedere oltre, di vedere la gente che soffre e fa fatica ad arrivare a fine mese?
L'uomo si è appropriato della terra con egoismo, ma egli non è padrone perché Dio solo che l'ha creata ne è il vero proprietario. Noi calpestiamo una terra che ci è stata data in prestito, una terra che siamo chiamati a custodire, non ad ignorare a favore dei propri interessi.
Purtroppo la Chiesa è messa da parte come se dovesse occuparsi solo dei fatti interni che accadono all'interno di essa, quando invece la Chiesa è il canale attraverso il quale Dio parla all'uomo e lo manda nel mondo ad annunziare il Regno del Figlio, il Regno di Pace del Vangelo vissuto, il Vangelo dell'Amore e del servizio.
In questa settimana e non solo, abbiamo visto una politica arrogante; chi attacca chi, questo il primo segno di una spaccatura grave che va rimarginata, a mio parere sostituendo le "figure nere" con altre ben illuminate dalla Luce dello Spirito Santo. Non si può governare in un clima litigioso, è l'amore che costruisce, non l'odio che causa divisioni e demolisce quanto si è costruito con fatica anche e soprattutto con i sacrifici di uomini. Abbiamo visto come la corruzione serpeggia nelle sedi di coloro che sono stati chiamati a servire l'Italia in serietà e rispetto. Abbiamo visto una ragazza prendere in giro gli italiani cercando di passare per una pia donna con la storia del catechismo che frequentava da giovinetta, delle percosse che secondo quanto raccontato dalla stessa ha ricevuto dal padre, quello stesso padre con la quale - dimostrano le intercettazioni - è rimasta in contatto. Il caso di Silvio Berlusconi e Karima El Mahroug (Ruby) e le altre presunte escort, confermano le cattive conseguenze del "donnaiolo" dalle quali mette in guardia il Siracide, Cap. 9:
9,1 Non essere geloso della sposa amata,
per non inculcarle malizia a tuo danno.
2 Non dare l'anima tua alla tua donna,
sì che essa s'imponga sulla tua forza.
3 Non incontrarti con una donna cortigiana,
che non abbia a cadere nei suoi lacci.
4 Non frequentare una cantante,
per non esser preso dalle sue moine.
5 Non fissare il tuo sguardo su una vergine,
per non essere coinvolto nei suoi castighi.
6 Non dare l'anima tua alle prostitute,
per non perderci il patrimonio.
7 Non curiosare nelle vie della città,
non aggirarti nei suoi luoghi solitari.
8 Distogli l'occhio da una donna bella,
non fissare una bellezza che non ti appartiene.
Per la bellezza di una donna molti sono periti;
per essa l'amore brucia come fuoco.
9 Non sederti mai accanto a una donna sposata,
non frequentarla per bere insieme con lei
perché il tuo cuore non si innamori di lei
e per la tua passione tu non scivoli nella rovina.
Ora qualsiasi cosa sia successo nella casa di Arcore, ci sono di mezzo delle donne poco raccomandabili e i risultati li abbiamo visti in particolar modo questa settimana.
Noi in comunione con la Chiesa, chiediamo e aspettiamo chiarimenti perché cessi questo abuso di potere e si cominci con una politica pulita volta al servizio della popolazione.
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